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Alcune segnalazioni analogiche
Stavo cercando dove fosse finita la mostra di Weston, mannaggia a me che pensavo continuasse per tutto febbraio a Modena, e mi sono imbattuto in alcuni “luoghi” interessanti, che condivido con voi:
- il sito/forum analogica.it, contiene una bella community di analogisti e molte informazioni sul nostro piccolo mondo
- l’articolo e soprattutto i commenti (roba spassosissima diciamo) del Corriere della Sera su un lavoro fotografico che racconta la morte dell’analogico
- un interessante articolo con dialogo al grande Gabriele Basilico, morto recentemente
- il servizio di sviluppo e stampa rulluni di lomography.it, per chi non se la sente di sviluppare a casa
Buone letture!
Lomography Smartphone Film Scanner
Bazzicando un po’ su kickstarter (vi consiglio di buttarci un occhio ogni tanto), ho trovato questo nuovo progetto per digitalizzare i negativi delle nostre amate 35 mm.
Si tratta di un piccolo apparecchietto, da una parte si inserisce il negativo all’altro capo invece si appoggia uno smartphone (Apple o Android).
Una luce illumina il negativo e con una app dedicata si scatta la fotografia del negativo (una fotoscansione, non una vera e propria scansione).
L’app permette di rendere positivo lo scatto e poi salvare o inviare l’immagine.
Un po’ come aveva fatto Lomo per scansionare i video, gli autori del progetto cercano di rendere più semplice e intuitivo un passaggio che di solito richiede un investimento discreto e poi una serie di scocciature infinite in fase di scansione vera e propria.
Il prezzo base è 50 $, ma con qualche soldino in più ci si porta a casa anche una macchina fotorgafica lomo o la lomokino direttamente.
Qualità Hasselblad: un buon motivo per tornare all’analogico?
E’ troppo divertente inseguire le search sul blog, alla fine è come rispondere dopo alcuni giorni a domande che nemmeno ti sono state fatte direttamente.
Per tornare sul tema: Hasselblad per l’analogico. Un connubio vincente?
Sì, sicuramente. Le Hassy sono rinomate per la qualità e robustezza di costruzione, per numero e qualità degli obiettivi, per il numero di accessori e di combinazioni disponibili. Sono anche rinomate per il loro costo sopra lo standard e per il non essere molto ergonomiche (ma fanno benissimo il loro lavoro).
Premettendo che sono medio-formato quindi la resa è eccezionale, per chi si avvicina al mondo della pellicola costituiscono forse uno scoglio economico.
Un kit base (con una lente) in buono stato viaggia tra i 500€ e gli 800€.
Con questi soldi (i 500€ intendo) potete acquistare:
- una Yashicamat 124G (massimo 200€ se fosse nuova)
- il kit completo di sviluppo (sui 120€)
- un ingranditore per medio formato con lente (da 80€ a 150€ cercando bene)
e con i restanti 30€ offrire una pizza alla fidanzata.
Non sto rinnegando le Hasselblad, solo fatevi bene i conti di quanto volete spendere per iniziare nel mondo analogico.
Se invece state facendo il passaggio da 35mm a medio formato, la Hassy è di sicuro un ottimo investimento (difficilmente perde prezzo), un ottimo strumento per espandere ed esprimere la propria creatività.