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Duo, TLR da costruire a casa
Sempre kickstarter, sempre proposte per re-inventare quanto già abbiamo in modo nuovo.
Questa volta si sono lanciati nella costruzione di una TLR che permetta di usare principalmente le polaroid e poi dare la grande possibilità di costruirsi da soli la macchina.
Difficilmente vi capiterà un’esperienza del genere.
I vantaggi delle TLR sono il gigantesco “mirino” (e nel caso della DUO stiamo parlando di un 10×10), lo scatto silenziosissimo, il fatto che non vada mai in black-out quando scatta e tutti i vantaggi del medio formato.
Il costo è di 209$ ma attenzione, vanno aggiunti a parte delle lenti (Mamiya) e il retro (back) polaroid o negativo.
Prezzo non basso, visto che con quei soldi ci si prende una vecchia Zeiss Ikoflex o una YashicaMat G, di qualità molto più alta.
Però non c’è il gusto di costruirsela.
Lomography Smartphone Film Scanner
Bazzicando un po’ su kickstarter (vi consiglio di buttarci un occhio ogni tanto), ho trovato questo nuovo progetto per digitalizzare i negativi delle nostre amate 35 mm.
Si tratta di un piccolo apparecchietto, da una parte si inserisce il negativo all’altro capo invece si appoggia uno smartphone (Apple o Android).
Una luce illumina il negativo e con una app dedicata si scatta la fotografia del negativo (una fotoscansione, non una vera e propria scansione).
L’app permette di rendere positivo lo scatto e poi salvare o inviare l’immagine.
Un po’ come aveva fatto Lomo per scansionare i video, gli autori del progetto cercano di rendere più semplice e intuitivo un passaggio che di solito richiede un investimento discreto e poi una serie di scocciature infinite in fase di scansione vera e propria.
Il prezzo base è 50 $, ma con qualche soldino in più ci si porta a casa anche una macchina fotorgafica lomo o la lomokino direttamente.
Mercatini dell’usato a Milano
Riprendendo il tema di inizio settimana, ho raccolto un po’ di mercatini dove è possibile trovare materiale fotografico di 3/4 mano 🙂
- mercatino della Bovisa, Piazzale della Stazione Ferrovie Nord, tutte le domeniche mattina
- Festivalpark, in zona Ortomercato (via Sacile tra piazza Bologna e piazzale Cuoco), tutte le domeniche mattina fino alle 15
- mercatino dell’usato di San Donato, parcheggio SNAM (Metro 3), ultima domenica del mese (4a e 5a domenica) dalla mattina fino alle 17
- mercatino di Corsico, via Togliatti, prima e terza domenica del mese, dalla mattina fino alle 17
- mercatino di Corsico, Alzaia Trento, parco ex area Pozzi lungo il Naviglio, secondo e quarto sabato del mese, dalla mattina alle 17
- mercatino di Buccinasco, via Emilia, seconda domenica del mese, dalla mattina alle 17
- mercatino dell’usato di Porta Genova (NON E’ LA FIERA DI SENIGALLIA) in Via Valenza, angolo Alzaglia Naviglio Grande, tutte le domeniche mattina
- Fiera di Senigallia, come il precedente ma il sabato pomeriggio
Questi sono quelli dove è più probabile trovare usato fotografico. Se avete altre segnalazioni o trovate il post lacunoso fatemi sapere che lo aggiorno volentieri.
Comprare ai mercatini dell’usato: c’è da fidarsi?
Frequento spesso il mercatino dell’usato della Bovisa (Piazzale della Stazione, tutte le domeniche mattina) e di macchine fotografiche se ne vedono spesso.
Mi piace girare per le bancarelle, quello della Bovisa in particolare è più un suk multiculturale che sta iniziando ad essere frequentato anche dagli italiani.
Non ci troverete delle Leica M3 a 200 euro, ma magari delle vecchie medioformato della Agfa che qualche colpo ancora possono tirarlo o delle marche mezzo sconosciute e abbandonate nei fumi del passato.
E’ un buon modo per entrare in contatto con la fotografia analogica spendendo pochissimo.
Le differenze principali con i negozi di usato sono:
- le condizioni in cui si trovano macchine e obiettivi sono peggiori, anche solo per il fatto che sono più esposte agli agenti atmosferici
- spesso si contratta con persone che non conoscono il vero valore dell’oggetto in vendita, non ne conoscono le caratteristiche e non sanno indicare lo stato/difetti presenti
c’è una certa quota di materiale rubato o perlomeno di dubbia provenienzanon volevo estremizzare. Fate però sempre attenzione a ciò che si compra (es il digitale non deve avere memory card all’interno)- la % di materiale funzionante è più bassa
- spesso non c’è nessun tipo di rintracciabilità, nè scontrini, nè ritrovare il venditore la settimana successiva
Dunque c’è da fidarsi? Nì.
Bisogna stare sempre molto attenti:
- controllare bene l’oggetto che si sta valutando, sia macchina sia obiettivo
- non farsi prendere dalla fregola di fare le cose di fretta
- controllare con uno smartphone le quotazioni dell’oggetto su eBay e solo dopo fare un’offerta
Contrattare sempre!
La mia personale esperienza dice che non bisogna mai farsi dire il prezzo dal venditore, che inevitabilmente tenderà ad alzare, se non moltiplicare, il prezzo dell’oggetto.
Bisogna controllare l’oggetto, dire che è rovinato, mezzo scassato, accompagnando il tutto con facce brutte. Fate un’offerta che sia sensata, abbassandola di qualche decina di euro. Se il tipo accetta forse vi ha fregato o voleva liberarsi della merce.
Se invece non accetta, riponete l’oggetto e fatevi un giro. Tornate dopo una mezzora/ora e rifate la stessa offerta. Se non accetta salite di una decina di euro.
Altra tattica è tenere in mano già i soldi giusti per l’offerta che intendete fare. Sfruttate la fretta del venditore nell’incassare e fate capire che altri soldi non ne avete.
E buon divertimento.
Consigli sulla sicurezza
I mercatini, come altri luoghi molto affollati possono essere frequentati da borseggiatori.
Per evitare spiacevoli avventure, Non girate con mazzette di soldi in bella vista anzi se potete dividete il denaro tra portafogli e altre tasche e usate solo pezzi di piccolo taglio. Questo “aiuta” nel caso di scippo a perdere meno soldi.
A mio parere è pericoloso concordare un acquisto poi recarsi ad un bancomat a prelevare. Potrebbe esserci gente che vi segue per scipparvi o peggio.
Una importante informazione che prima non avevo: il mercatino della Bovisa ha anche un servizio d’ordine, meglio di così 🙂
Un po’ di silenzio e di statistiche
Mi sono preso una bella pausa, dallo scrivere e dalla fotografia analogica.
L’estate mi ha fermato nello sviluppo per la temperatura, l’autunno per le molte cose da fare e il poco tempo da poter dedicare alla scrittura.
Ma ora si ricomincia, sì. Il tempo finalmente volge al brutto, la temperatura è quella giusta.
E’ ora di sviluppare!
Ultimamente poi ho notato un notevole aumento delle letture dei vecchi post. Quasi doppie rispetto a quando ero attivo.
Forse è meglio se sto zitto?
Forse è solo che molta gente a Natale ha ricevuto una vecchia macchina analogica o una Polaroid. Quanti ne ho visto sui vari social che si bullavano giustamente della nuova arrivata.
E quindi ben vengano nuove generazioni di fotografi analogici! Il mondo vi aspetta.
Intanto metto qua una lista di post utili per iniziare in analogico.
La tecnica di sviluppo: logistica, preparazione dei prodotti chimici, preparare il rullino, lo sviluppo, l’archiviazione.
Sviluppo e salute: è pericoloso sviluppare, come si conservano i chimici
La scelta della macchina fotografica: il formato, come controllare una macchina usata, come controllare un obiettivo.