Quale formato fotografico scegliere
La questione del formato è nata con le prime tecniche fotografiche. Subito dopo i primi tentativi di Daguerre e le innovazioni di Fox Talbot ognuno si lanciò a definire il proprio formato.
Chi privilegiava la trasportabilità, chi aveva bisogno di enorme risoluzione, ecc, e questo continua anche ai giorni nostri.
Col digitale non ci sono dubbi: il 95% dei fotografi hanno una bella reflex con il sensore half frame. Il full frame costa, come minimo, 1800€. Il medio formato almeno 6-7000€. Il grande formato sta solo sui satelliti spia.
Con la pellicola invece, a prezzi contenuti, il fotografo può decidere più facilmente il formato da utilizzare.
Con 100€ ci si può fare un kit minimissimo 35mm con una Olympus o una Yashica.
Con 200€ si fa il salto sul medio formato (di solito TLR giapponesi).
Con 400€ si trova qualche vecchia field camera per scattare in grande formato.
La domanda da porsi prima di acquistare una macchina fotografica, come sempre, è che diavolo ci voglio fare.
La premessa è e rimane che il formato non influisce sulla qualità delle vostre fotografie.
Provo comunque a descrivere i pro e i contro dei vari formati.
35mm
Pro
- estremamente portabile e trasportabile. Un kit con 3 lenti difficilmente pesa più di due kg.
- poco costosa, estremamente disponibile, sia di macchine, che di pezzi di ricambio che di tipologie di rullini
- estremamente diffusa la possibilità di sviluppo (se vai in Tanzania qualcuno lo trovi)
- estremamente documentata online
- molto semplice lo sviluppo a casa del B/N
- qualità di stampa molto buona fino ad ingrandimenti 50×70
- a parte per i notturni si scatta sempre a mano libera
Contro
- la scansione della pellicola 35mm non da risultati eccellenti
Medio Formato
Pro
- abbastanza portatile e trasportabile. Rispetto al 35 mm le macchine sono più grandi ma il numero di obiettivi è molto ridotto (di solito sono 3 per kit, un 50, un 80 e un 150)
- qualità di stampa elevata, anche per ingrandimenti di grandi dimensioni
- qualità di scansione molto buona
- si scatta a mano libera tranne i notturni
- molto semplice lo sviluppo a casa del B/N
Contro
- poco disponibile sul mercato. Il nuovo ha costi alti, l’usato si trova a prezzi abbordabili
- poco disponibili sul mercato rullini, obiettivi e pezzi di ricambio. Online ci si salva ancora
- poco diffusa la possibilità di sviluppo professionale (rari casi e con risultati discordanti)
Grande formato
Pro
- qualità dei negativi eccellente
- facilità di scansione
- qualità della stampa eccezionale, fino a dimensioni gigantesche (Gursky ad esempio stampa fotografie a dimensioni murali)
- è il formato dei fotografi con le palle
Contro
- poco disponibile sul mercato. Il nuovo si trova a prezzi irraggiungibili. L’usato è abbastanza fattibile ma non in perfette condizioni
- poco se non per niente disponibili sul mercato le pellicole piane
- poco disponibili pezzi di ricambio e obiettivi (la cui conservazione, data anche l’età, lascia molto a desiderare)
- poco diffusa la possibilità di sviluppo professionale
- lo sviluppo a casa è fattibile con alcuni accorgimenti
- si scatta sempre con il cavalletto, per il peso della macchina e per gli obiettivi poco luminosi
- peso complessivo elevato, quindi poco trasportabile
-
21 marzo 2012 alle 10:14E’ primavera: si risveglia la fotografia analogica « Fotografia Analogica Oggi
-
15 gennaio 2013 alle 18:56Un po’ di silenzio e di statistiche « Fotografia Analogica Oggi