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Qualità Hasselblad: un buon motivo per tornare all’analogico?
E’ troppo divertente inseguire le search sul blog, alla fine è come rispondere dopo alcuni giorni a domande che nemmeno ti sono state fatte direttamente.
Per tornare sul tema: Hasselblad per l’analogico. Un connubio vincente?
Sì, sicuramente. Le Hassy sono rinomate per la qualità e robustezza di costruzione, per numero e qualità degli obiettivi, per il numero di accessori e di combinazioni disponibili. Sono anche rinomate per il loro costo sopra lo standard e per il non essere molto ergonomiche (ma fanno benissimo il loro lavoro).
Premettendo che sono medio-formato quindi la resa è eccezionale, per chi si avvicina al mondo della pellicola costituiscono forse uno scoglio economico.
Un kit base (con una lente) in buono stato viaggia tra i 500€ e gli 800€.
Con questi soldi (i 500€ intendo) potete acquistare:
- una Yashicamat 124G (massimo 200€ se fosse nuova)
- il kit completo di sviluppo (sui 120€)
- un ingranditore per medio formato con lente (da 80€ a 150€ cercando bene)
e con i restanti 30€ offrire una pizza alla fidanzata.
Non sto rinnegando le Hasselblad, solo fatevi bene i conti di quanto volete spendere per iniziare nel mondo analogico.
Se invece state facendo il passaggio da 35mm a medio formato, la Hassy è di sicuro un ottimo investimento (difficilmente perde prezzo), un ottimo strumento per espandere ed esprimere la propria creatività.
Il manuale NASA del bravo fotografo spaziale
La NASA ha usato per oltre 40 anni le macchine fotografiche Hasselblad nelle sue missioni spaziali.
Da quelle più conosciute come lo sbarco sulla Luna a quelle più di routine, tutte sono state immortalate con queste macchine fotografiche medio formato.
Da poco è stato reso pubblico il manuale per gli astronauti. Al di là della chicca storica che può rappresentare, è anche un sintetico e utile manuale di utilizzo di una macchina a pellicola.
Qua trovate il pdf completo.
Buona lettura