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Alcune segnalazioni analogiche
Stavo cercando dove fosse finita la mostra di Weston, mannaggia a me che pensavo continuasse per tutto febbraio a Modena, e mi sono imbattuto in alcuni “luoghi” interessanti, che condivido con voi:
- il sito/forum analogica.it, contiene una bella community di analogisti e molte informazioni sul nostro piccolo mondo
- l’articolo e soprattutto i commenti (roba spassosissima diciamo) del Corriere della Sera su un lavoro fotografico che racconta la morte dell’analogico
- un interessante articolo con dialogo al grande Gabriele Basilico, morto recentemente
- il servizio di sviluppo e stampa rulluni di lomography.it, per chi non se la sente di sviluppare a casa
Buone letture!
Lomography Smartphone Film Scanner
Bazzicando un po’ su kickstarter (vi consiglio di buttarci un occhio ogni tanto), ho trovato questo nuovo progetto per digitalizzare i negativi delle nostre amate 35 mm.
Si tratta di un piccolo apparecchietto, da una parte si inserisce il negativo all’altro capo invece si appoggia uno smartphone (Apple o Android).
Una luce illumina il negativo e con una app dedicata si scatta la fotografia del negativo (una fotoscansione, non una vera e propria scansione).
L’app permette di rendere positivo lo scatto e poi salvare o inviare l’immagine.
Un po’ come aveva fatto Lomo per scansionare i video, gli autori del progetto cercano di rendere più semplice e intuitivo un passaggio che di solito richiede un investimento discreto e poi una serie di scocciature infinite in fase di scansione vera e propria.
Il prezzo base è 50 $, ma con qualche soldino in più ci si porta a casa anche una macchina fotorgafica lomo o la lomokino direttamente.
Mercatini dell’usato a Milano
Riprendendo il tema di inizio settimana, ho raccolto un po’ di mercatini dove è possibile trovare materiale fotografico di 3/4 mano 🙂
- mercatino della Bovisa, Piazzale della Stazione Ferrovie Nord, tutte le domeniche mattina
- Festivalpark, in zona Ortomercato (via Sacile tra piazza Bologna e piazzale Cuoco), tutte le domeniche mattina fino alle 15
- mercatino dell’usato di San Donato, parcheggio SNAM (Metro 3), ultima domenica del mese (4a e 5a domenica) dalla mattina fino alle 17
- mercatino di Corsico, via Togliatti, prima e terza domenica del mese, dalla mattina fino alle 17
- mercatino di Corsico, Alzaia Trento, parco ex area Pozzi lungo il Naviglio, secondo e quarto sabato del mese, dalla mattina alle 17
- mercatino di Buccinasco, via Emilia, seconda domenica del mese, dalla mattina alle 17
- mercatino dell’usato di Porta Genova (NON E’ LA FIERA DI SENIGALLIA) in Via Valenza, angolo Alzaglia Naviglio Grande, tutte le domeniche mattina
- Fiera di Senigallia, come il precedente ma il sabato pomeriggio
Questi sono quelli dove è più probabile trovare usato fotografico. Se avete altre segnalazioni o trovate il post lacunoso fatemi sapere che lo aggiorno volentieri.
Comprare ai mercatini dell’usato: c’è da fidarsi?
Frequento spesso il mercatino dell’usato della Bovisa (Piazzale della Stazione, tutte le domeniche mattina) e di macchine fotografiche se ne vedono spesso.
Mi piace girare per le bancarelle, quello della Bovisa in particolare è più un suk multiculturale che sta iniziando ad essere frequentato anche dagli italiani.
Non ci troverete delle Leica M3 a 200 euro, ma magari delle vecchie medioformato della Agfa che qualche colpo ancora possono tirarlo o delle marche mezzo sconosciute e abbandonate nei fumi del passato.
E’ un buon modo per entrare in contatto con la fotografia analogica spendendo pochissimo.
Le differenze principali con i negozi di usato sono:
- le condizioni in cui si trovano macchine e obiettivi sono peggiori, anche solo per il fatto che sono più esposte agli agenti atmosferici
- spesso si contratta con persone che non conoscono il vero valore dell’oggetto in vendita, non ne conoscono le caratteristiche e non sanno indicare lo stato/difetti presenti
c’è una certa quota di materiale rubato o perlomeno di dubbia provenienzanon volevo estremizzare. Fate però sempre attenzione a ciò che si compra (es il digitale non deve avere memory card all’interno)- la % di materiale funzionante è più bassa
- spesso non c’è nessun tipo di rintracciabilità, nè scontrini, nè ritrovare il venditore la settimana successiva
Dunque c’è da fidarsi? Nì.
Bisogna stare sempre molto attenti:
- controllare bene l’oggetto che si sta valutando, sia macchina sia obiettivo
- non farsi prendere dalla fregola di fare le cose di fretta
- controllare con uno smartphone le quotazioni dell’oggetto su eBay e solo dopo fare un’offerta
Contrattare sempre!
La mia personale esperienza dice che non bisogna mai farsi dire il prezzo dal venditore, che inevitabilmente tenderà ad alzare, se non moltiplicare, il prezzo dell’oggetto.
Bisogna controllare l’oggetto, dire che è rovinato, mezzo scassato, accompagnando il tutto con facce brutte. Fate un’offerta che sia sensata, abbassandola di qualche decina di euro. Se il tipo accetta forse vi ha fregato o voleva liberarsi della merce.
Se invece non accetta, riponete l’oggetto e fatevi un giro. Tornate dopo una mezzora/ora e rifate la stessa offerta. Se non accetta salite di una decina di euro.
Altra tattica è tenere in mano già i soldi giusti per l’offerta che intendete fare. Sfruttate la fretta del venditore nell’incassare e fate capire che altri soldi non ne avete.
E buon divertimento.
Consigli sulla sicurezza
I mercatini, come altri luoghi molto affollati possono essere frequentati da borseggiatori.
Per evitare spiacevoli avventure, Non girate con mazzette di soldi in bella vista anzi se potete dividete il denaro tra portafogli e altre tasche e usate solo pezzi di piccolo taglio. Questo “aiuta” nel caso di scippo a perdere meno soldi.
A mio parere è pericoloso concordare un acquisto poi recarsi ad un bancomat a prelevare. Potrebbe esserci gente che vi segue per scipparvi o peggio.
Una importante informazione che prima non avevo: il mercatino della Bovisa ha anche un servizio d’ordine, meglio di così 🙂
Un po’ di silenzio e di statistiche
Mi sono preso una bella pausa, dallo scrivere e dalla fotografia analogica.
L’estate mi ha fermato nello sviluppo per la temperatura, l’autunno per le molte cose da fare e il poco tempo da poter dedicare alla scrittura.
Ma ora si ricomincia, sì. Il tempo finalmente volge al brutto, la temperatura è quella giusta.
E’ ora di sviluppare!
Ultimamente poi ho notato un notevole aumento delle letture dei vecchi post. Quasi doppie rispetto a quando ero attivo.
Forse è meglio se sto zitto?
Forse è solo che molta gente a Natale ha ricevuto una vecchia macchina analogica o una Polaroid. Quanti ne ho visto sui vari social che si bullavano giustamente della nuova arrivata.
E quindi ben vengano nuove generazioni di fotografi analogici! Il mondo vi aspetta.
Intanto metto qua una lista di post utili per iniziare in analogico.
La tecnica di sviluppo: logistica, preparazione dei prodotti chimici, preparare il rullino, lo sviluppo, l’archiviazione.
Sviluppo e salute: è pericoloso sviluppare, come si conservano i chimici
La scelta della macchina fotografica: il formato, come controllare una macchina usata, come controllare un obiettivo.
Bencini Koroll 2 (o II)
sempre recensioni interessanti
Non sono patriottico neanche in periodo di Europei di calcio, tuttavia questa che vedete nelle foto è una macchina tutta italiana (milanese ad essere precisi): la Bencini Koroll 2.
Una fotocamera che ho acquistato quasi per sbaglio (è figlia di una contrattazione ad un banchetto di Porta Portese) e su cui non avevo nessuna aspettativa ma posso assicurarvi che mi sta facendo veramente divertire!
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I’m not so patriotic, even during the European Football Challenge, anyway here I’am introducing an italian camera from Milan: the Bencini Koroll 2.
I bought this one by mistake (I was negotiating for another camera in Porta Portese) and I had no expectations from it, but now I can tell you that it’s really funny!
Partiamo col dire che di Bencini Koroll 2 (prodotte dal 1961) ce ne sono almeno due versioni, hanno piccole differenze estetiche e la scritta in alcuni casi è “koroll 2”…
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Blog Analogico: Diary of a Messy Lady
Oggi vi suggerisco un blog molto interessante, ricco di recensioni, fotografie, tecniche e spessore fotografico, tenuto da Romina.
Molte recensioni sul mondo lomo. Da non perdere
L’asola (ovvero la Petri 7s)
Questo post sarà teorico, purtroppo.
Prendendola alla larga posso dire che quest’anno ad un certo punto ho riscoperto il mercato di Porta Portese ed i suoi banchetti dell’usato fotografico. Nella prima incursione per trenta denari ho acquistato una Kodak Instamatic e una Bencini Koroll 2, due fotocamere particolari di cui parlerò in un altro post.
La seconda incursione è andata peggio: 10 denari per una Petri 7s a telemetro esteticamente in buono stato, con tanto di custodia immacolata, senza funghi sulle ottiche e senza ruggine.
Sembrava un acquisto dignitosissimo, ma come spesso accade in queste circostanze dentro la mia “nuova” fotocamera era in agguato la tanto temuta SOLA.
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Unfortunately this is only a theoretical post.
I recently rediscovered Porta Portese market and its photographic stands: the first time I bought two cameras for 30 € ( a Kodak Instamatic and a Bencini Koroll 2), the second time I spent…
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Recensione della Zenit 122
Tutto è iniziato con un’attacco a vite M42, con lui sono partito per Praga insieme ad Agnese.
A Marzo nel 2009 faceva un freddo cane, mi ero portato dietro la mia prima fotocamera una Zenit 122 comprata da mio padre nei primi anni ’90, il suo Helios 50/f2 ed il mitico Jupiter 200/f4 da 14 kg. Adesso quando parto per un viaggio mi sento molto più agile e leggero, chissà perchè.
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Everything started with an M42 mount, with it I left for Prague together with Agnese.
In March 2009 it was very cold, with me I carried my first camera a Zenit 122 that my father bought in the early ’90s, its Helios 50/f2 and the wonderful and super-heavy Jupiter 200/f4 . Now I understand why I feel more comfortable and light during my latest travel.
La Zenit è una macchina totalmente manuale, solo l’esposimetro a LED testimonia il…
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Un’ottima recensione per una macchina medio formato 6X6 che è un ottimo ingresso nella fotografia analogica. Non ha forse le doti qualitative delle tedesche più nobili, ma è divertente lo stesso!
In un mercatino di Natale qui a Roma (se non sbaglio era il 2008) trovai questa fotocamera e la comprai per 23 €. Chiariamo subito che ho un debole per le fotocamere russe, ho iniziato a fotografare con una Zenith e sono sempre stato affascinato dalla produzione sovietica pre-crollo del muro.
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I bought this camera for 23€, I think it was in 2008 when I found it in a christmas market.
I have a weakness for russian cameras, I started to photograph with a Zenith and I’m really fascinated by the whole production of USSR before the wall’s destruction.
Questa è una TLR, Twin Lens Reflex o reflex a doppio obiettivo, il nome è dovuto (come si vede chiaramente in foto) alla presenza di due ottiche distinte: una è per il mirino l’altra per la pellicola. Le due ottiche sono rapportate tramite ghiere, in modo tale che focheggiando su…
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