Sviluppare a casa – parte 4: lo sviluppo del negativo
Avete fatto un sacco di preparativi, vi siete presi una mezz’oretta di distacco dal mondo e siete pronti a sviluppare il vostro primo negativo.
Prima di fare qualsiasi cosa dovete misurare la temperatura dello sviluppo. Lo sviluppo e il tempo relativo è calcolato sulla temperatura media di 20C°. Si può sviluppare sopra o sotto questa temperatura, con un massimo di differenza di 2 gradi.
Il cambiamento di temperatura comporta anche un cambiamento nei tempi. Usate l’app o il sito Massive Dev Chart per capire come varia il tempo di sviluppo.
Se la temperatura è meno di 18 gradi o superiore ai 22, bisogna riscaldare il chimico (immergendolo in acqua tiepida per qualche minuto) oppure passarlo in frigorifero.
Checklist di controllo di quello che dovete avere sotto mano:
- tank caricata
- bottiglie dei chimici + imbibente
- caraffa graduata (una o più)
- imbuto
- termometro
- cronometro o app dedicata
- strofinaccio
- disponibilità di acqua corrente e scarico (il WC non è male)
Lo sviluppo è suddiviso in 6 fasi: sviluppo, stop, fissaggio, lavaggio, imbibente e estrazione.
Non spaventatevi per la lista sotto, è la descrizione passo passo (quindi prolissa) del processo.
Fase 1: Sviluppo
- misurate la temperatura e calcolo il tempo di sviluppo
- prendete la tank e la bottiglia dello sviluppo
- fate partire il timer e in contemporanea versate velocemente tutto il liquido nella tank
- chiudete la tank con il tappo a tenuta stagna e cominciate le inversioni. L’nversione implica che la tank vada a testa in giù. Il movimente deve essere veloce, con circa un’inversione ogni 2 secondi.
- dopo le prime 2 inversioni bisogna dare un colpo secco al fondo della tank, picchiandola di piatto. Non siate timidi. Il colpo deve proprio essere ben assestato, per “staccare” le bollicine d’aria che si sono formate sulla pellicola ed impediscono al liquido di sviluppo di fare il suo lavoro. E’ fondamentale riuscire a fare questa azione nei primi 10 secondi dal versamento del liquido di sviluppo.
- continuate le inversioni fino a che non scade il primo minuto
- raddrizzate la tank
- colpo secco sul fondo
- inversioni per 10 secondi
- colpo secco
- 50 secondi di riposo. Significa che non dovete proprio toccare la tank, ma lasciarla a riposare appoggiata da qualche parte
- 5 secondi prima che scatti il secondo minuto riprendete la tank in mano
- inversioni per 10 secondi
- colpo secco
- 50 secondi di riposo. E così via per i minuti di sviluppo che avete calcolato
- 10 secondi prima dello scadere del timer stappate e cominciate a svuotare la tank. Vi consiglio di svuotarla in una caraffa e non nella bottiglia perchè farlo velocemente è complicato e bisogna rispettare assolutamente i tempi
Fase 2: Stop
- svuotata la tank si riempie con il liquido di stop, e si tappa
- 60 secondi di inversioni
- appoggiate la tank. Ci possiamo prendere un attimo di respiro. Lo stop non è pericoloso per il negativo come lo sviluppo
- svuotate la caraffa piena di liquido di sviluppo nella bottiglia utilizzando l’imbuto
- sciacquate la caraffa
- sciacquate l’imbuto
- stappate la tank e versate lo stop nella sua bottiglia utilizzando l’imbuto
- lavate l’imbuto
- se uno ha a disposizione più caraffe può accelerare lo svuotamento dello stop e lavare le caraffe alla fine
Fase 3: Fissaggio
- prendete la bottiglia del fissaggio
- fate partire il timer e versate il liquido nella tank.
- tappate la tank
- dopo le prime 2 inversioni bisogna dare un colpo secco al fondo della tank
- continuate le inversioni per tutto il primo minuto
- colpo secco
- lasciate riposare per un minuto
- dieci secondi di inversioni
- colpo secco
- avanti così fino allo scadere del tempo di fissaggio (di solito 5 minuti)
- dieci secondi prima dello scadere del timer, stappate la tank e versate il liquido di fissaggio nella bottiglia con l’imbuto
- lavate l’imbuto
Fase 4: Lavaggio
- riempite la tank di acqua (il massimo sarebbe di acqua distillata)
- tappate ed eseguite 10 inversioni
- svuotate nel WC
- riempite nuovamente con acqua
- tappate ed eseguite 20 inversioni
- svuotate nel WC
- riempite nuovamente con acqua
- tappate ed eseguite 20 inversioni
- svuotate nel WC
- se proprio siete dei perfezionisti lasciate la tank sotto acqua corrente per 10 minuti e poi svuotate
Fase 5: Imbibente
- staccate il tappo a tenuta di luce della tank e posatelo da una parte
- vedrete sul fondo della tank la spirale col vostro negativo sviluppato
- riempite la tank d’acqua fino a ricoprire la spirale
- fate cadere nell’acqua 1 o 2 gocce di imbibente e con il dito fate fare due o tre giri alla spirale
- lasciate riposare per due minuti
- svuotate nel WC
- riempite la tank di acqua per un’ultima volta, date un paio di giri alla spirale
- svuotate nel WC
Fase 6: Estrazione
- estraete la spirale dalla tank
- prendendo la spirale tra le due mani, giratela gentilmente in modo da farla aprire
- il negativo rimarrà attaccato ad una delle due parti della spirale
- gentilmente staccate il negativo dalla spirale
- prendete un’estremità del negativo sviluppato e lasciate che si srotoli. Attenzione che il rullino può essere molto lungo, anche più di un metro, quindi evitate di farlo toccare terra
- mettete ad asciugare il negativo
Lavate la tank, i tappi, caraffe, spirale e imbuti con acqua corrente e mettete tutto ad asciugare (non asciugateli con strofinacci o carta assorbente perchè lasciano polvere).
Ora dovete solo aspettare che sia asciutto il negativo!
In coda vi lascio alcuni videotutorial che possono chiarirvi un po’ i passaggi
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21 marzo 2012 alle 10:14E’ primavera: si risveglia la fotografia analogica « Fotografia Analogica Oggi
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15 gennaio 2013 alle 18:55Un po’ di silenzio e di statistiche « Fotografia Analogica Oggi