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Sviluppare a casa – parte 1: assesment della situazione e logistica
Vi propongo una breve checklist per capire se la situazione e la logistica vi permettono di sviluppare a casa.
- avvertire moglie/marito/compagna-o/fidanzata-o/coinquilini che state per occupare un locale et utilizzare materiali leggermente nocivi
- verificare disponibilità di un locale, possibilmente il bagno, con superficie di appoggio sufficiente per 3 bottiglie, un paio di caraffe e tank
- verificare disponibilità di un locale con acqua corrente e possibilità di scarico acque di lavaggio (senza inquinare posti dove passa del cibo, ad esempio il lavello della cucina sarebbe meglio non utilizzarlo)
- verificare disponibilità di un locale e di una scatola dove riporre tutto il materiale prima e dopo l’utilizzo. Se avete bambini per casa è molto importante che non siano assolutamente raggiungibili
- verificare se avete tutto il materiale a disposizione e nelle giuste condizioni
- avere un timer o un’app specializzata a portata di mano
- avere raccolto tutte le informazioni sulla pellicola e tipo di sviluppo per pianificare correttamente i tempi di sviluppo
- avere a disposizione un frigorifero, nel caso in cui i chimici siano a temperature non ideali per l’utilizzo
- avere a disposizione un locale (o armadio) dove riporre il negativo sviluppato per l’asciugatura
- avere a disposizione dei raccoglitori in acetato per l’archiviazione
- spegnere il telefono per mezz’ora a sviluppo, in modo da essere concentrati sull’attività. Le distrazioni che portano via i tempi sono dannose per lo sviluppo
Se a tutti i punti avete risposto “celo” siete pronti per iniziare a sviluppare!
Mi raccomando, non sottovalutate questa fase, soprattutto il primo punto. E’ quello più difficile da gestire 🙂
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15 gennaio 2013 alle 18:55Un po’ di silenzio e di statistiche « Fotografia Analogica Oggi