Lenti opacizzate: come controllarle
Vedo dalle searches fatte sul blog che questo tema torna spesso.
Avevo scritto su come controllare gli obiettivi prima di acquistarli ma forse un approfondimento è necessario.
Riprendendo quanto scrissi:
devono essere pulite, senza aloni colorati, senza graffi evidenti,[…]
Le lenti frontali spesso sono composte da più “strati” di lenti incollate tra di loro con chimici speciali. Controllate quindi che non siano scollate o siano presenti bollicine d’aria.
Le lenti interne sono difficilmente controllabili ma con una torcia anche piccola è possibile illuminare l’interno dell’obiettivo per vedere se ci sono problemi.
Lenti molto vecchie o tenute male possono presentarsi opache perchè con il tempo le protezioni antiriflesso sono state tolte per pulizie negligenti o, peggio, sono cresciuti funghi all’internoGli
Lenti opache sono difficili da recuperare.
Gli obiettivi, e le lenti che ne sono il cuore, sono oggetti di alta precisione quindi da trattare con la massima cura.
La loro fabbricazione, più si va indietro nel tempo, era frutto del top dell’ingegneria disponibile.
La loro manutenzione dovrebbe quindi essere prioritaria, più del corpo macchina stessa.
Le lenti si opacizzano perchè:
- sono in partenza fatte male o con materiali scadenti
- sono in realtà ben contrastate e pulite ma sono talmente vecchie che il nostro standard di qualità attuale ci fa pensare che siano rovinate. Non cadete in questo tranello mentale. Documentatevi sull’età della lente perchè un obiettivo dei primi del 900 non sarà mai cristallino e brillante come quello appena uscito da una fabbrica di Taiwan
- sono state pulite male
- sono state pulite talmente male che sono stati tolti gli strati antiriflesso esterni. Questo succede più spesso di quanto si creda. Le lenti precedenti gli anni novanta avevano spesso degli strati antiriflesso che a causa di pulizia maldestra cominciavano a screpolarsi. Quando il proprietario si trovava a rivendere l’obiettivo, il graffietto o la screpolatura facevano crollare il prezzo, quindi preferiva grattare via tutto lo strato in modo da vendere un obiettivo bello brillante, peccato che gli mancava un pezzo importante
- ci sono delle scollature o mini scollature tra i vari strati della lente
- sono presenti dei funghi. Si vedono benissimo qui
- sono sporche di olio o grasso, di solito del diaframma. Succede perchè sono state assemblate male (c’è ad esempio un obiettivo Nikon in particolare che è nato male) oppure manutenute altrettanto male. Infine potrebbe essere dovuto a cadute della lente.
Come verificare quindi la pulizia e nitidezza delle lenti? Con una torcia, magari di quelleba led con luce molto polarizzata, dovete illuminare le lenti e controllare minuziosamente che ci siano o meno aloni, funghi, macchie, bollicine e polvere. Non illuminate solo perpendicolarmente al piano della lente frontale, ma cambiate anche l’angolazione.
Cosa si può fare? Se si tratta della parte esterna delle lenti esterne allora avete qualche chances di salvarle. Wetting agent alla mano (è una soluzione a base di saponi specifici che si trova nei negozi di fotografia, forse anche dagli oculisti) bisognerà lavare le lenti con un panno di microfibra, partendo dal centro e andando verso l’esterno, come a disegnare delle fette. Se non vi sentite tranquilli le portate da qualche riparatore che non dovrebbe abusare troppo del vostro portafogli.
Se sono le lenti interne quelle opache, beh, preparatevi a mettere mano al portafogli. I costi spesso superano quelli dell’obiettivo stesso. Ripararle da soli è fuori discussione.
Sintesi del discorso: finchè si tratta delle lenti esterne uno può cavarsela. Se sono quelle interne si dovranno affrontare costi anche ingenti.
Ma vale la pena fare un’ultima riflessione: a seconda del formato della macchina, imperfezioni, graffi e opacità hanno un peso diverso. Più il formato è grande, meno importanza relativa ha una lente perfetta. Un granello di polvere su una lente per 35 mm può essere trasposta su negativo. Su medio formato è già invisibile. Così una lente per il grande formato che è leggermente graffiata, non influirà quasi per niente sulla qualità del negativo.
ottime indicazione per chi magati non è molto ferrato nell’argomento e vuole imparare