Quale pellicola usava Henry Cartier Bresson?
Altra ricerca che mi ha incuriosito è relativa a quale pellicola usava il pioniere e maestro della street photograpy.
Ho spulciato diversi siti e forum e ovviamente ognuno fornisce una versione diversa. Chi dice Ilford, chi dice Kodak XX (la nonna della Tri-X), chi dice quello che trovava a portata di mano.
Per come era metodico (nel senso di tecnica, non di soggetti) credo che oggi riderebbe di questa curiosità. E’ molto probabile che utilizzasse sempre la stessa pellicola e ISO (fino a metà anni 30 le più veloci erano le 200), per garantirsi la massima riproducibilità dei risultati e semplicità di scatto.
Ricordarsi il tipo di pellicola e ISO era ed è solo una perdita di tempo, tempo che era cruciale per le sue fotografie.
Oggi con il digitale in teoria è tutto più facilitato con gli ISO automatici e le sensibilità che si possono raggiungere senza interferire troppo con la qualità dell’immagine.
E pure le pellicole di cui disponiamo oggi sono molto più flessibili rispetto a quelle che aveva a disposizione HCB.
Ma il metodo di Bresson deve farci riflettere: diventare un tutt’uno con la pellicola e la macchina fotografica, che man mano diventano un’estensione di me stesso per scattare istintivamente, senza mettersi a pensare troppo al tecnicismo ma concentrandosi solo sulla composizione e sul soggetto.